Canon ha scelto il mese di marzo per la presentazione della sua nuova reflex full frame Canon EOS 5D Mark III, che come abbiamo visto non ‘scaccia’ dalla gamma il precedente modello EOS 5D Mark II, ma lo affianca posizionandosi più in alto come costo di accesso. La scelta del mese di marzo non è casuale e segue una importante ricorrenza, i 25 anni del sistema Canon EOS.
Lanciato nel marzo del 1987 EOS è l’acronimo di ‘Electro Optical System‘, appellativo scelto per identificare il debutto di un sistema autofocus totalmente elettronico nel mondo delle baionette con un richiamo alla divinità greca. Il sistema vide l’introduzione, non certo indolore per gli utenti Canon, della nuova linea di ottiche Canon EF, in sostituzione del sistema FD che equipaggiava le precedenti SLR del produttore giapponese. Visto il tiraggio più lungo di due millimetri (44 per EF e 42 per FD) non era nemmeno possibile per i possessori di obiettivi FD utilizzare il proprio parco ottiche sul nuovo sistema tramite adattatori solo meccanici: l’unica possibilità erano gli adattatori equipaggiati con lente per modificare il tiraggio delle ottiche e adattarlo al nuovo sistema, con ricadute però sulla qualità dell’immagine finale.
La scelta fu molto coraggiosa, ma alla lunga sembra essere stata quella giusta: al giorno d’oggi il sistema EOS è quello che vanta più ottiche prodotte al mondo, oltre 70 milioni. La prima uscita fu la reflex Canon EOS 650, accompagnata da tre ottiche, tra cui lo zoom EF35-70mm f/3.5-4.5. Nonostante fossero i tempi della pellicola i tecnici Canon amano dire che impiegava già a quell’epoca un sensore CMOS, anche se solo per la valutazione dell’esposizione.